Leonardo De Mango

Leonardo De Mango (Bisceglie, 19 febbraio 1843 – Istanbul, 27 gennaio 1930) è stato un pittore italiano che ha saputo catturare, attraverso le sue opere, l’essenza dell’Oriente con un tocco unico e personale. Sin dalla giovane età, dimostrò un talento innato per la pittura, dedicandosi allo studio da autodidatta fino a diciannove anni. Fu allora che riuscì a iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove perfezionò la sua arte per otto anni. Qui, sotto la guida di maestri come Filippo Palizzi e Domenico Morelli, sviluppò uno stile realistico, che univa lo studio della luce e della natura con una crescente passione per i soggetti esotici.

Dopo un breve soggiorno a Venezia, De Mango sentì il richiamo irresistibile dell’Oriente e nel 1874 decise di partire per la Siria. Fu profondamente affascinato dalle atmosfere e dai colori di città come Aleppo, Damasco e Beirut, dove iniziò a dipingere paesaggi e scene di vita quotidiana impregnate di una vibrante cultura orientale. Stabilitosi a Beirut, oltre a insegnare pittura, creò una serie di opere che lo portarono a farsi un nome tra gli orientalisti dell’epoca. Le sue marine, paesaggi e scene di genere si caratterizzano per un uso sapiente della luce e dei colori, evocando la magia e la vitalità di luoghi lontani.

Non soddisfatto, il viaggio artistico di De Mango proseguì in Egitto, dove studiò le sfumature del Nilo e delle Piramidi, producendo una serie di vedute suggestive e cariche di atmosfera. Le sue opere catturano il fascino senza tempo di queste terre, con dipinti che ritraggono i paesaggi egiziani e libici, come “La città di Tripoli” e “Le rive di Tripoli”, in cui la sua interpretazione dei colori e delle luci è unica e personale.

Ma è a Costantinopoli che Leonardo De Mango trovò la sua vera dimensione artistica e spirituale. Attratto dalla ricchezza culturale e dalla vitalità della città, vi si trasferì nel 1883, stabilendosi in maniera definitiva. Costantinopoli diventò la sua musa, e per quasi cinquant’anni dipinse senza sosta, immortalando le vedute del Mar di Marmara, delle sue moschee e del traffico vivace nei porti. Alcuni dei suoi lavori più noti di questo periodo includono “Porto di Costantinopoli con barca” (1887) e “Panorama sul mar di Marmara“, opere che riflettono il suo amore per la città e la sua straordinaria capacità di cogliere le atmosfere orientali.

De Mango non si limitò a dipingere per un pubblico di turisti europei, ma creò anche grandi opere per collezionisti esigenti, partecipando regolarmente alle esposizioni più importanti di Istanbul, tra cui il Primo Salone di pittura di Pera nel 1901. Il suo atelier divenne un punto di riferimento per artisti e intellettuali dell’epoca, e anche se visse lontano dai riflettori, rimase una figura centrale della scena artistica orientale fino alla sua morte, avvenuta nel 1930 a Istanbul.

Le opere di Leonardo De Mango sono molto più che semplici rappresentazioni dell’Oriente: sono testimonianze di un’epoca e di un’anima profondamente legata alla bellezza di queste terre lontane. La sua abilità nel modulare il colore e la luce, unite a una qualità disegnativa impeccabile, rendono ogni suo quadro un viaggio sensoriale in mondi esotici e misteriosi. Dipinti come “Cantastorie d’Oriente” rimangono capolavori che incantano per la loro capacità di narrare storie attraverso immagini ricche di dettagli e atmosfere.

Antiquariato Parioli è orgoglioso di presentare le opere di Leonardo De Mango, un artista che ha saputo raccontare l’Oriente con una delicatezza e una maestria uniche, rendendolo immortale sulla tela. Scopri la sua produzione e lasciati affascinare dal talento di uno dei più grandi pittori orientalisti del XIX secolo.

 

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